Settembre 2011

Ciao a tutti e benvenuti su questo blog!
D'ora in avanti, il blog cambierà leggermente contenuti: non posterò più notizie varie (del resto avrete notato che è un po' che mancano aggiornamenti), ma mi limiterò a foto di alcuni eventi e commenti vari.
A presto!
Dreaming on Ice



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28 dicembre 2010

Nazionali: Giappone

Nel weekend natalizio si sono svolti i campionati nazionali giapponesi e russi.
Iniziamo dal Giappone, dove c'era grande attesa soprattutto per la gara femminile. La campionessa mondiale Mao Asada, che ha cambiato allenatore dopo la scorsa stagione (lasciando la Tarassova per Nobuo Sato), aveva iniziato male la stagione, arrivando ottava all'NHK Trophy e quinta al Bompard. Nonostante sia l'atleta che il suo allenatore non fossero apparsi eccessivamente preoccupati da questi risultati, poichè Mao stava lavorando principalmente per correggere la tecnica di tutti i suoi salti e non aveva ancora assimilato del tutto i cambiamenti, le ottime prestazioni delle sue connazionali sembravano aver messo in dubbio la sua convocazione per i mondiali del 2011. Infatti, Miki Ando è stata l'unica atleta a vincere entrambe le sue tappe di Grand Prix, dopo l'ultima gara aveva cambiato lo SP, passando a musiche di Morricone. Nella finale del Grand Prix, il nuovo Short non era andato benissimo, e si attendeva di vederne gli ulteriori miglioramenti ai nazionali.
La giovane Kanako Murakami, campionessa mondiale junior in carica, aveva esordito tra i senior con il bronzo all'NHK, giungendo già alla sua seconda gara, Skate America, sul gradino più alto del podio. Anche nella finale del Grand Prix era arrivata sul terzo gradino del podio, ed era stata la migliore tra le atlete giapponesi.
In tutto ciò, non si può dimenticare Akiko Suzuki, anch'essa con buoni risultati nel GP e quarta classificata nella finale del Grand Prix, dietro la Murakami e davanti alla Ando. Nè si possono dimenticare le altre atlete, dalla veterana Suguri alle giovani promesse come Risa Shoji.
Il Giappone ha però la possibilità di mandare "solo" tre atlete al mondiale ed il risultato dei nazionali era decisivo per stabilirle.
Nel corto Mao Asada ha dimostrato di aver superato gran parte delle sue difficoltà vincendolo in sicurezza davanti a Miki Ando, Kanako Murakami, Risa Shoji, Fumie Suguri e Yuki Nishino, mentre qualche errore di troppo ha fatto scivolare Akiko Suzuki al settimo posto.
Il libero invece è stato vinto da Miki Ando che ha così conquistato anche il suo terzo titolo nazionale, dopo quelli del 2004 e del 2005, davanti ad un'altrettanto felice Mao Asada e a Kanako Murakami.
Grazie al quarto libero Akiko Suzuki, è riuscita a risalire al quarto posto complessivo, che le permetterà di gareggiare ai Four Continents. Quinta Risa Shoji, e a seguire Yuki Nishino e Fumie Suguri.

Anche nel maschile moltissimi atleti si disputavano i tre posti per i mondiali. Takahiko Kozuka ha dominato sia il corto che il libero, vincendo la gara con 251.93 punti. Al secondo posto nel corto si era piazzato Yuzuru Hanyu, campione mondiale junior, che aveva battuto Nobunari Oda e Daisuke Takahashi, bronzo olimpico e campione mondiale in carica. Daisuke, che comunque in questa stagione non si è ancora espresso al massimo, vedeva quindi a rischio la sua qualificazione. Nel libero però Hanyu è scivolato al quarto posto, cedendo il passo ai due inseguitori. Ha concluso la gara al quinto posto Takahito Mura e al sesto Tatsuki Machida.

Meno suspense nelle coppie e nella danza. Nelle coppie, gli unici iscritti Narumi Takahashi e Mervin Tran, hanno concluso la loro gara con 172.05 punti, mentre nella danza i fratelli Cathy e Chris Reed hanno vinto con sicurezza davanti a Emi Hirai e Taiyo Mizutani.
Qui i risultati ufficiali.

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