Settembre 2011

Ciao a tutti e benvenuti su questo blog!
D'ora in avanti, il blog cambierà leggermente contenuti: non posterò più notizie varie (del resto avrete notato che è un po' che mancano aggiornamenti), ma mi limiterò a foto di alcuni eventi e commenti vari.
A presto!
Dreaming on Ice



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30 gennaio 2011

Le giovani promesse viste agli Europei

Questi Europei sono stati anche un'ottima occasione per vedere le giovani leve del pattinaggio, all'esordio in questo nuovo quadriennio olimpico.

Chi vi ha colpito di più?

Personalmente ho notato e apprezzato molto la quindicenne estone Gerli Liinamäe, che nonostante debba ancora  migliorare molto dal punto di vista artistico ha proposto senza errori un ottimo contenuto tecnico.




Un po' meglio artisticamente, e altrettanto sicura nei salti la giovane finlandese Juulia Turkkila, sedicenne, che a me ha ricordato molto la Carolina Kostner degli esordi, a Malmoe 2003.



Ira Vannut invece ha pattinato due programmi già di altissimo livello, con ottimo contenuto tecnico e un'interpretazione artistica già buona. Incredibile come partendo dalle qualifiche, la sedicenne belga abbia pattinato tre problemi eccellenti senza nessun errore, conquistando il settimo posto al suo primo europeo. Inoltre il suo è stato il più alto punteggio tecnico nel libero. Anche lei mi ricorda la Carolina Kostner che a Malmoe 2003 all'esordio europeo arrivò quarta.



Era molto attesa all'esordio europeo anche la francese Mae Berenice Meite dopo le belle prestazioni viste nel Grand Prix: se nel corto Mae ha colpito per la precisione e la qualità dei suoi salti, nel libero l'atleta è apparsa un po' più in difficoltà, ciononostante anche per lei un primo europeo da incorniciare.

Tra gli uomini, mi ha colpito particolarmente il monegasco Kim Lucine, arrivato diciassettesimo.


A Berna abbiamo visto due esordienti anche in casa Russia, che però avevano ben dieci anni di differenza tra loro! La giovane promessa Gachinski, dopo un ottimo terzo corto, ha concluso la gara al quinto posto: da anni viene indicato come il nuovo Plushenko, e in effetti si vede la stessa impronta di "papà" Mishin!
Il ventisettenne Konstantin Menshov, probabilmente uno dei più "anziani" debuttanti mai visti, ha sbagliato molto nel corto, ma al contrario ha colpito tutti col suo libero, risalendo ben sette posizioni in classifica e chiudendo la gara al settimo posto.

Queste sono le giovani promesse (beh, con nota di merito a parte per Menshov) che più mi son piaciute, concordate?

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