Per Miki Ando un programma libero pulito, con triplo lutz-doppio loop, triplo loop, doppio axel-triplo toeloop, triplo lutz, triplo salchow, triplo toeloop, doppio axel in combinazione con due doppi loop, trottole di livello 4 e passi di livello 3, per un totale di 134.76 punti, che sommati al risultato del corto, le danno 201.34 punti.
Seconda anche nel libero Mao Asada, a cui questa volta riesce il triplo axel d'apertura, seguito da triplo flip-doppio loop, triplo lutz (col filo sbagliato), doppio axel-triplo toeloop (quest'ultimo mancava di rotazione), triplo flip-doppio loop-doppio loop (anche questo sottoruotato), triplo salchow e triplo loop. Mao perde quindi qualche punto nella qualità degli elementi rispetto a Miki, mentre ottiene i migliori program components, per un totale di 132.89 nel libero, e vince l'argento a questi Four Continents con 196.30 punti complessivi.
Al terzo posto risale, come anticipato, Mirai Nagasu, che presenta un buon contenuto tecnico e con 129.68 punti nel libero supera Rachael Flatt e chiude con 189.46 punti. La differenza tra le due è soprattutto a livello tecnico, dove Mirai guadagna circa 9 punti sulla rivale. Oltre al contenuto di salti, anche i livelli delle trottole e dei passi di Rachael sono oggi inferiori a quelli di Mirai: tutte livello 4 le trottole di Mirai (e livello 3 i passi), mentre Rachael prende un livello 4 sulla rovesciata, ma le altre due trottole sono livello 3 e i passi di livello 2.
Rachael ottiene 118.08 punti, e chiude con un complessivo di 180.31.
Alissa Czisny invece apre con un buon triplo lutz-doppio toeloop, ma poi cade sul triplo flip (partito dal filo sbagliato) e le viene degradato anche il triplo lutz. Per lei 109.87 punti, 168.81 complessivi che le valgono il quinto posto.
Segue la campionessa canadese Cynthia Phaneuf, che scavalca nel libero Akiko Suzuki, mentre rimangono immutate le posizioni dall'ottavo al dodicesimo posto con, rispettivamente, la sudcoreana Min-Jeong Kwak, la canadese Amelie Lacoste, l'australiana Cheltzie Lee, la terza canadese Myriane Samson e la seconda coreana Yea-Ji Yun. Seguono le due atlete cinesi Bingwa Geng e Qiuying Zhu, mentre al quindicesimo posto si trova l'atleta sudafricana Lejeanne Marais.
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