Settembre 2011

Ciao a tutti e benvenuti su questo blog!
D'ora in avanti, il blog cambierà leggermente contenuti: non posterò più notizie varie (del resto avrete notato che è un po' che mancano aggiornamenti), ma mi limiterò a foto di alcuni eventi e commenti vari.
A presto!
Dreaming on Ice



***Do not use any photo without permission.***
Visualizzazione post con etichetta Mosca. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Mosca. Mostra tutti i post

21 marzo 2011

Nuovo comunicato ISU

Come annunciato, stamattina è stato pubblicato il nuovo comunicato ISU, in cui si comunica la rinuncia definitiva della Federazione giapponese ad ospitare i mondiali, per i quali l'ISU sta già cercando una nuova sede.
La federazione giapponese aveva cercato di trovare un'alternativa per svolgere lo stesso i mondiali in Giappone (in una località più a sud di Tokyo e in ottobre), ma oggi ha rinunciato ufficialmente ad ospitarli.
L'ISU che aveva atteso questa risposta definitiva dal Giappone, sta ora già lavorando per trovare una sede alternativa, che sarà annunciata nei prossimi giorni.

Da un lato, quindi dobbiamo ancora attendere per sapere se e quando si svolgeranno i mondiali, d'altro lato però bisogna ricordare che la decisione non è affatto semplice. L'ISU si era presumibilmente (anche stando al comunicato precedente) già informata sulla serietà delle offerte di altri paesi, ma ha giustamente atteso la Federazione giapponese prima di annullare definitivamente la rassegna di Tokyo.

Nel frattempo, si erano susseguite le voci sugli altri paesi (alimentate in gran parte da locali, giornalisti ed appassionati), ma concretamente sembra che finora soltanto Finlandia e Russia siano decise a portare avanti la propria candidatura.
In Finlandia avevano proposto in un primo momento Turku come possibile sede, mentre ora la candidatura ufficiale verrà inoltrata per Helsinki, dove i mondiali potrebbero svolgersi l'ultima settimana di aprile.
La candidatura di Mosca è stata invece ribadita alla stampa e verrà ufficialmente inoltrata oggi, in tal caso la Russia preferirebbe organizzare i mondiali prima del 29 maggio (o dopo il 15 maggio), in modo da evitare la coincidenza coi mondiali di hockey.
Anche gli Stati Uniti vorrebbero candidare Lake Placid o Colorado Springs, ma finora non è giunta nessuna notizia ufficiale dalla Federazione americana.

Ottavio Cinquanta ha dichiarato che mercoledì o giovedì il consiglio dell'ISU si riunirà per votare la nuova sede, che si spera di riuscire ad annunciare entro venerdì.

La nuova sede dovrebbe offrire un palaghiaccio da almeno 8000 spettatori, una pista per gli allenamenti, posti in albergo per circa 700 persone ed una copertura televisiva adeguata per tutto l'evento (con i diritti televisivi gratuiti per l'ISU e le televisioni che hanno già pagato all'ISU i diritti).

17 marzo 2011

Situazione dei Mondiali 2011: si terranno? dove? e quando?

Premesso che in questo momento una discussione sui mondiali 2011, che dovevano tenersi a Tokyo la settimana prossima, appare del tutto frivola ed inutile, è un fatto che negli ultimi giorni gli appassionati ed i giornalisti sportivi si sono scatenati nel toto-mondiali. Dopo che l'ISU aveva annunciato la sospensione dei mondiali di Tokyo, infatti molti avevano pensato che fosse possibile realizzarli più avanti, magari a metà aprile in sostituzione del World Team Trophy. L'escalation dei problemi alla centrale nucleare di Fukushima ha negli ultimi tre giorni definitivamente cancellato anche quest'ipotesi e sono state proposte diverse alternative.

Andando con ordine, ripercorriamo le proposte degli ultimi giorni:

11 marzo: il terremoto e lo tsunami colpiscono il Giappone. L'ISU per il momento intende ancora proseguire coi Mondiali di Tokyo (21-27 marzo).

12 e 13 marzo: cresce la preoccupazione di molti. La Federazione francese e quella spagnola fanno rientrare Amodio, Lucine (padre e figlio) e Fernandez. La federazione tedesca annuncia che ritirerà i suoi atleti, e Ingo Steuer conferma che Savchenko/Szolkowy non andranno in Giappone, la federazione canadese pure annuncia che lascierà liberi gli atleti di scegliere se partire oppure no.
Diverse fonti parlano di una cancellazione dei Mondiali, il comunicato ISU del 13 marzo invece fa sapere che la Federazione internazionale sta valutando la situazione e comunicherà a breve una decisione definitiva sui mondiali di Tokyo del 21-27 marzo.

14 marzo: 
L'ISU comunica la sospensione dei Mondiali di Tokyo e del World Team Trophy, lasciando aperte sia l'ipotesi di una definitiva cancellazione, sia quella di uno spostamento (di sede o di date).

Un giornale tedesco, indica come possibili sedi alternative Torino, Losanna, Taipei e Vancouver.
I canadesi smentiscono la possibilità di ospitare i mondiali in Canada.
La federazione statunitense offre aiuto, senza ricevere risposte.
Cinquanta, intervistato da Hersh, dice che lo spostamento di sede è una delle ipotesi considerate e una decisione definitiva verrà presa entro 3-4 giorni.

In un'altra intervista, il vice-presidente ISU David Dore dice che lo spostamento è alquanto improbabile (a causa degli alti costi e tempi organizzativi), ma se si terranno i mondiali dovranno tenersi entro sei settimane.

15 marzo:
Nel frattempo rimbalzano i nomi di diverse sedi alternative: oltre a Torino, Losanna, Taipei e Vancouver, vengono nominate anche Amburgo, S. Pietroburgo, Oberstdorf, Gangneung, Los Angeles, Parigi, Mosca (che viene poi smentita).

Una delle candidature più ricorrenti nei forum di appassionati, è quella di Gangneung, città sudcoreana che ha da poco ospitato i Mondiali Junior. In realtà, la Corea del Sud ha candidato Pyeongang ad ospitare i Giochi Olimpici del 2018, la cui sede verrà scelta dal Comitato Olimpico Internazionale a giugno. Proprio la vicinanza di questa decisione rende di fatto impossibile per i coreani ospitare i mondiali, poichè devono chiedere il permesso al CIO e contemporaneamente questo verrebbe visto come un favoritismo nei loro confronti da parte delle altre città candidate, e quindi sarebbe difficilmente accettato.

In serata, "La Gazzetta dello Sport" pubblica una nuova intervista a Cinquanta in cui sono prospettate tre alternative per i Mondiali: 1) cancellarli, 2) svolgerli ad ottobre in Giappone, 3) svolgerli ad ottobre in altra sede.

16 marzo:
Nuovo, brevissimo, comunicato ISU in cui si annuncia che una decisione definitiva verrà presa entro venerdì 18 o al massimo entro lunedì 21 marzo.

Più articoli confermano l'intenzione della Federazione Giapponese di provare ad ospitare i mondiali ad ottobre, subito prima di Skate Canada (21-23 ottobre, prima tappa del GP). Cinquanta, in un'altra intervista (ripresa anche qui), sostiene quest'ipotesi, facendo notare che in aprile gli atleti sono impegnati con gli show, e da maggio in poi nella preparazione della nuova stagione. Un altro articolo riporta anche che Cinquanta sta aspettando conferme ufficiali dal Giappone, prima di contattare altre Federazioni.

Ritorna la candidatura di Gangneung, così come quella di Torino, Losanna e Oberstdorf.
Si candida anche Malmoe in Svezia, e Mosca (col sostegno politico e la promessa di sveltire le pratiche per i visti agli atleti ed ai loro team).
Sembra che anche gli Stati Uniti abbiano proposto Lake Placid e Colorado Springs (ma la mia impressione è che queste località siano state pubblicizzate più dagli appassionati che dalla federazione americana).

Proposta diversa dal presidente della Federazione francese, Didier Gailhaguet, che suggerisce di assegnare al Giappone i mondiali 2012, e quindi far slittare al 2013 i mondiali di Nizza (previsti per il 2012) e al 2014 quelli di London (previsti per il 2013). Secca la risposta della Federazione canadese, che rifiuta quest'idea. Del resto i mondiali 2013 sono quelli pre-olimpici e perciò molto ambiti.

17 marzo:
La Federazione tedesca annuncia che Oberstdorf non può ospitare i mondiali (del resto, è una località troppo piccola e mancano le infrastrutture necessarie).