Settembre 2011

Ciao a tutti e benvenuti su questo blog!
D'ora in avanti, il blog cambierà leggermente contenuti: non posterò più notizie varie (del resto avrete notato che è un po' che mancano aggiornamenti), ma mi limiterò a foto di alcuni eventi e commenti vari.
A presto!
Dreaming on Ice



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30 marzo 2011

News (21-30 marzo)

Cos'è successo in questi ultimi giorni, oltre all'assegnazione dei Mondiali 2011 a Mosca?


  • Sempre a proposito di Mondiali si devono segnalare i ritiri:

- dei fratelli Kerr (Sinead purtroppo dev'essere operata alla spalla). Saranno sostituiti da Walden ed Edwards (che dovranno passare per le qualificazioni). Non si sa ancora se il loro è un ritiro definitivo, comunicheranno prossimamente i loro progetti per il futuro. Certo la speranza di tutti gli appassionati è rivederli in pista anche l'anno prossimo, anche perchè così potrebbero chiudere la carriera in casa, con gli Europei di Sheffield.
- di Shawn Sawyer (che ha scelto di confermare la sua partecipazione al tour di Stars on Ice canadese). Shawn si ritira definitivamente dall'agonismo. A Mosca sarà sostituito da Kevin Reynolds.
- di Myriane Samson, che si è infortunata al ginocchio e a Mosca sarà sostituita da Amèlie Lacoste.

  • Sono in corso diverse iniziative a sostegno del Giappone: tra queste ricordiamo il Gala che si terrà in California il prossimo 3 aprile "Skaters Care" (a cui parteciperanno tra gli altri Inoue / Baldwin, Jeremy Abbott, Richard Dornbush, Alexe Gilles, Khokhlova / Andreev, Adam Rippon, Daisuke Murakami e Caroline Zhang). 
  • Ufficializzato anche il cast del Gran Gala del Ghiaccio che si terrà a Torino il prossimo 9 aprile, per festeggiare anche l'unità d'Italia: ci saranno Brian Joubert, Evgeni Plushenko, Samuel Contesti, Valentina Marchei, Laura Lepisto,  Cappellini / Lanotte, Savchenko / Szolkowy, Volosozhar / Trankov. Doveva partecipare anche Carolina Kostner, ma ha comunicato che non potrà essere presente, poichè dopo il Gardena Spring Trohpy del 31 marzo -3 aprile, tornerà subito ad Oberstdorf ad allenarsi in vista dei Mondiali, su cui preferisce (giustamente) concentrarsi senza sottoporre ad ulteriore stress il ginocchio infortunato.
  • L'ungherese Nora Hoffmann, che si trovava a Mosca ad allenarsi col partner Maxim Zavozin, è stata ricoverata in ospedale a causa di forti dolori addominali. Non sono ancora chiare le cause, potrebbe essere un'infezione oppure un'intossicazione alimentare.
  • Cambio di allenatore per Alexe Gilles: dopo 10 anni sotto la guida di Tom Zakrajsek, Alexe ha annunciato oggi che si trasferirà a Detroit da Yuka Sato e Jason Dungjen, dove già si allenano Alissa Czisny e Jeremy Abbott.
  • Yu Na Kim è tornata in Corea e ha iniziato i suoi impegni come ambasciatrice di Pyeongyang 2018, in vista della decisione del CIO che si avrà il prossimo giugno. Yu Na ha partecipato al congresso internazionale dei giornalisti sportivi la settimana scorsa e sono ora in programma le visite ai siti che vorrebbero ospitare i Giochi del 2018. Intanto confermata la sua presenza ai Mondiali: la Kim si allenerà il mese prossimo direttamente in Corea, dove sarà raggiunta il 31 marzo dal coach Peter Oppergard.

24 marzo 2011

Mondiali a Mosca dal 24 aprile al primo maggio

L'ISU, dopo aver ricevuto martedì sera le offerte delle federazioni disponibili a riorganizzare in breve tempo il mondiale (Canada-Vancouver, Croazia-Zagabria, Austria-Graz, Russia-Mosca, Finlandia-Turku, Stati Uniti-Lake Placid o Colorado Springs), ha reso oggi noto che i mondiali 2011 si terranno a Mosca dal 24 aprile al primo maggio.

Quindi la candidatura russa che fin dal primo momento era apparsa la favorita è risultata vincitrice, anche probabilmente grazie al sostegno offerto dallo stesso Putin (ora capo del governo) che aveva dichiarato ieri che la Russia avrebbe cercato di sveltire le pratiche burocratiche per il visto (per atleti e membri delle altre federazioni), così come il governo avrebbe garantito la copertura economica dell'evento (cosa di cui si era preoccupato Piseev, amministratore delegato della federazione russa, prima di ufficializzare la candidatura).
Come proposto dalla stessa federazione i mondiali si terranno dal 24 aprile al 1 maggio alla Megasport Arena di Mosca, sede di allenamento di diversi team di danza.
In quest'intervista il manager dell'Arena informa che l'Arena ospiterà il 16 e 17 aprile la sfida di Federation Cup di tennis tra Russia e Italia, il giorno dopo si inizierà già a ripreparare il ghiaccio per i Mondiali.

Nel suo comunicato l'ISU informa che tutti i dettagli sull'organizzazione, il calendario di gara e i partecipanti definitivi saranno resi noti nei prossimi giorni.
Bisogna vedere anche quali atleti abbiano già preso impegni con qualche tour (ma si spera che non ci siano problemi per i mondiali), mentre invece si vedrà anche cosa faranno gli atleti che si erano ritirati dai mondiali a causa di un infortunio, come Laura Lepisto (la nostra Valentina Marchei aveva invece già dichiarato che probabilmente non avrebbe partecipato).

22 marzo 2011

Le candidate per il mondiale 2011

Scadeva questa sera il termine posto dall'ISU alle altre federazioni per porre la propria candidatura ad ospitare i Mondiali 2011: Ottavio Cinquanta ha dichiarato che sono state sei le federazioni a proporsi: russa, americana, finlandese, canadese, austriaca e croata.

Abbiamo già visto che i requisiti erano la capacità del palaghiaccio (almeno 8000 spettatori), la possibilità di ospitare tutti gli atleti, i membri delle varie federazioni e i giudici (circa 700 stanze d'albergo) e la disponibilità di una buona copertura televisiva (i cui diritti dovranno essere gratuiti per l'ISU e le reti che avevano già acquistato i diritti televisivi per questa stagione).

La Federazione Russa aveva già da ieri proposto Mosca, ricevendo anche grande appoggio prima dal Ministro dello Sport, poi, oggi, dallo stesso Putin che ha dichiarato che la Russia può tranquillamente affrontare il costo dell'organizzazione (stimato in circa 5 milioni di dollari). In tal caso, i Mondiali si terranno alla Megasport Arena di Mosca, costruita negli ultimi anni e sede di allenamento di alcuni team.

Gli Stati Uniti hanno proposto sia Colorado Springs che Lake Placid come possibili sedi: in entrambi i casi si tratta di località che hanno spesso ospitato eventi di pattinaggio e sono anche sedi di allenamento di diversi atleti.
D'altro lato, però, entrambi gli impianti sono molto vicini al limite degli 8000 spettatori, e Colorado Springs ha anche lo svantaggio di trovarsi a 1800 m sul livello del mare (pattinare potrebbe quindi risultare più faticoso per gli atleti non abituati ad allenarsi in queste condizioni).

Da notare che sia gli Stati Uniti che la Russia si sono impegnati a facilitare e sveltire le procedure del visto per tutti gli atleti, i loro staff ed i giudici.

La Finlandia inizialmente aveva visto la candidatura di Turku, poi smentita ieri a favore di Helsinki (dove tra l'altro si terrà anche il mondiale di sincronizzato ad inizio aprile). Alla fine però è stata Turku ad avercela vinta, seppur la presidente della Federazione Finlandese (l'ex campionessa di danza Susanna Rahkamo) abbia ammesso che l'eventualità di candidarsi o meno sia stata molto dibattuta.

Infine, dopo un altro dibattito interno, anche il Canada si è fatto avanti, proponendo come candidata la Pacific Coliseum Arena di Vancouver (dove si sono svolte le gare olimpiche di pattinaggio). La Federazione canadese però è comunque già concentrata sui Mondiali del 2013 (preolimpici) e per questo ha esitato fino all'ultimo nel candidarsi anche quest'anno.

Hanno colto di sorpresa invece le candidature dell'Austria (con Graz) e della Croazia (probabilmente con Zagabria): di queste sedi infatti non si era mai parlato nei giorni scorsi e tuttora sono state fatte poche dichiarazioni al riguardo.

A molti sembra che Mosca sia la favorita, visto il grande sostegno ricevuto anche dai propri politici, ma il presidente dell'ISU, Ottavio Cinquanta, ha detto che le candidature verranno giudicate tutte attentamente e la Russia si trova assolutamente alla pari con le altre sedi possibili. Domani o dopodomani il consiglio ISU sceglierà la sede definitiva, che verrà quindi annunciata entro venerdì.

21 marzo 2011

Nuovo comunicato ISU

Come annunciato, stamattina è stato pubblicato il nuovo comunicato ISU, in cui si comunica la rinuncia definitiva della Federazione giapponese ad ospitare i mondiali, per i quali l'ISU sta già cercando una nuova sede.
La federazione giapponese aveva cercato di trovare un'alternativa per svolgere lo stesso i mondiali in Giappone (in una località più a sud di Tokyo e in ottobre), ma oggi ha rinunciato ufficialmente ad ospitarli.
L'ISU che aveva atteso questa risposta definitiva dal Giappone, sta ora già lavorando per trovare una sede alternativa, che sarà annunciata nei prossimi giorni.

Da un lato, quindi dobbiamo ancora attendere per sapere se e quando si svolgeranno i mondiali, d'altro lato però bisogna ricordare che la decisione non è affatto semplice. L'ISU si era presumibilmente (anche stando al comunicato precedente) già informata sulla serietà delle offerte di altri paesi, ma ha giustamente atteso la Federazione giapponese prima di annullare definitivamente la rassegna di Tokyo.

Nel frattempo, si erano susseguite le voci sugli altri paesi (alimentate in gran parte da locali, giornalisti ed appassionati), ma concretamente sembra che finora soltanto Finlandia e Russia siano decise a portare avanti la propria candidatura.
In Finlandia avevano proposto in un primo momento Turku come possibile sede, mentre ora la candidatura ufficiale verrà inoltrata per Helsinki, dove i mondiali potrebbero svolgersi l'ultima settimana di aprile.
La candidatura di Mosca è stata invece ribadita alla stampa e verrà ufficialmente inoltrata oggi, in tal caso la Russia preferirebbe organizzare i mondiali prima del 29 maggio (o dopo il 15 maggio), in modo da evitare la coincidenza coi mondiali di hockey.
Anche gli Stati Uniti vorrebbero candidare Lake Placid o Colorado Springs, ma finora non è giunta nessuna notizia ufficiale dalla Federazione americana.

Ottavio Cinquanta ha dichiarato che mercoledì o giovedì il consiglio dell'ISU si riunirà per votare la nuova sede, che si spera di riuscire ad annunciare entro venerdì.

La nuova sede dovrebbe offrire un palaghiaccio da almeno 8000 spettatori, una pista per gli allenamenti, posti in albergo per circa 700 persone ed una copertura televisiva adeguata per tutto l'evento (con i diritti televisivi gratuiti per l'ISU e le televisioni che hanno già pagato all'ISU i diritti).

20 marzo 2011

In attesa della decisione dell'ISU...

Mentre tutti attendono ancora la decisione della Federazione Internazionale, ecco gli ultimi aggiornamenti.
Come già detto, dopo la sospensione dei mondiali di Tokyo, si erano rincorse diverse voci su possibili sedi alternative, mentre Cinquanta aveva promesso una decisione entro venerdì o al più tardi lunedì.

Dunque, venerdì 18, in una nuova dichiarazione ripresa dalla Gazzetta dello Sport, Cinquanta aveva ribadito la volontà di rispettare la Federazione Giapponese ed attendere quindi una loro definitiva risposta, prima di procedere eventualmente alla riassegnazione dei mondiali ad una delle altre sedi che si sono candidate.
Nel frattempo, i russi hanno confermato la loro candidatura, sostenuta dal fortemente anche dal loro governo. L'ex-presidente della federazione russa di pattinaggio, ora amministratore delegato, Piseev ha dichiarato che per organizzare l'evento entro sei settimane, saranno necessari l'appoggio del governo, un ottimo coordinamento tra federazione e organizzatori, finanziamenti.

Si susseguono poi anche le dichiarazioni degli atleti, da Patrick Chan (per il quale il rimando dei Mondiali sarà un modo per provare la sua flessibilità ed adattabilità come atleta), ad Alissa Czisny (che ha postato la sua opinione sulle tre opzioni dell'ISU sulla sua pagina Facebook e qui), a Yu Na Kim che spera si riescano lo stesso a disputare i mondiali (per i quali si è preparata a Los Angeles riuscendo a ritornare ai livelli dell'anno scorso) e nel frattempo è tornata in Corea per promuovere la candidatura di Pyeonchang alle Olimpiadi del 2018. 

In tutto ciò, menzione d'onore a John Coughlin che dopo aver proposto che i premi in denaro dei Mondiali venissero donati al Giappone, ha trovato anche il modo di ironizzare sulle continue voci e ipotesi presenti su forum e giornali a proposito della nuova sede, riportando che ora anche la NASA si sarebbe offerta di ospitare i mondiali, che verrebbero in tal caso organizzati sulla luna!

17 marzo 2011

Dichiarazioni degli atleti a proposito della situazione dei Mondiali

Diversi atleti ed allenatori si sono già espressi contro l'ipotesi di spostare ad ottobre i Mondiali.
Del resto, un rinvio ad ottobre obbligherebbe gli atleti ad allenarsi durante l'estate su quattro programmi ed inoltre a giungere al top della forma già ad ottobre invece di prepararsi con calma per il clou della stagione 2011/2012 (cioè per i mondiali di marzo 2012).
Gli atleti infatti dovrebbero portare ai mondiali 2011 i programmi con le caratteristiche tecniche richieste per la stagione in corso e contemporaneamente preparare i nuovi programmi per la prossima stagione (e questo, soprattutto per quel che riguarda la Short Dance, implica modifiche tecniche sostanziali).
Inoltre allenatori ed atleti hanno un preciso ritmo di allenamento, per cui durante la stagione del Grand Prix i nuovi programmi vengono rodati e la forma fisica viene a poco a poco migliorata, fino a raggiungere il culmine nel marzo successivo per i Mondiali. Iniziare l'autunno con i Mondiali comporterebbe ritmi di allenamento molto più pesanti nella stagione estiva, per arrivare prima al top della forma, e contemporaneamente rischi di infortuni maggiori nel corso della stagione, poichè gli atleti sarebbero sottoposti a carichi troppo pesanti.
Dal punto di vista pratico-burocratico, poi alcuni atleti pensavano di ritirarsi dopo i mondiali, mentre altri raggiungeranno durante l'estate l'età minima per competere in un campionato ISU (ma in teoria, essendo questi i mondiali 2011, non potremmo vederli in pista in questa gara, mentre invece saranno liberi di gareggiare due settimane dopo nel GP).

In generale, questi problemi sono stati notati da molti atleti, ma vediamo qualche parere più specifico.

Ad esempio Jason Dungjen, che insieme alla moglie Yuka Sato, allena la campionessa nazionale americana Alissa Czisny preferisce la cancellazione piuttosto che il rinvio ad ottobre. Questo perchè appunto si rischia di trovarsi a competere con regole completamente diverse (ogni anno l'ISU si riunisce a maggio-giugno e emana le regole per la stagione seguente) ed inoltre si chiuderebbe la stagione 2011 e due settimane dopo si sarebbe già in pista per il GP 2012.
Igor Shpilband, coach (insieme a Marina Zoueva) di Davis/White, Virtue/Moir, Shibutani, Khokhlova/Andreev e Chock Zuerlein, è molto critico dell'ISU, dicendo che secondo lui un mondiale a metà aprile-inizio maggio, non solo è possibile, ma sarebbe anche la migliore ipotesi per gli atleti (le cui esigenze, secondo lui, non sono tenute nella dovuta considerazione in questo momento).
Anche Pasquale Camerlengo, che allena a Detroit ed ha due team qualificati per i mondiali, si oppone alla scelta di ottobre, che sconvolgerebbe tutto il calendario sia di questa che della prossima stagione.
Fonte per i pareri di questi tre coach.

Un giornale russo ha intervistato Elena Ilinykh, anch'essa contraria al rinvio ad ottobre (sempre perchè sarebbe troppo complicato mescolare programmi e gare di due stagioni diverse), mentre sarebbe felice di gareggiare ad aprile. Per i tifosi di questa giovane coppia di danza, in quest'intervista si apprende anche che Elena e Nikita hanno già scelto la musica per il libero della prossima stagione (ma ovviamente non la rivelano ancora).

Nathalie Pechalat e Fabian Bourzat, hanno pubblicato sul loro sito ufficiale un comunicato in cui esprimevano la loro vicinanza al Giappone, augurandosi di riuscire a tornar presto là. Per quel che riguarda i mondiali, si auguravano che si potessero lo stesso disputare, in un'altra sede, essendo il culmine della stagione.
Molti altri atleti sono stati contattati oggi da GoldenSkate.
I Kerr avevano annunciato proprio l'11 marzo il ritiro dai Mondiali (a causa del riacutizzarsi dell'infortunio di Sinead), ma ci avevano poi rinunciato, proprio perchè lo spostamento dei Mondiali avrebbe loro permesso di gareggiare. Sinead oggi ha dichiarato che, vista la situazione, la cosa migliore le sembra proprio cancellare i mondiali. Carolina Kostner, ha rilasciato ieri una dichiarazione e oggi ha ribadito a Goldenskate che anche secondo lei la cancellazione dei mondiali sarebbe giusta. La stessa cosa pensano anche Ingo Steuer con Savchenko/Szolkowy, Mervin Tran (che si dice comunque pronto a gareggiare in qualsiasi momento), Misha Ge (che avrebbe partecipato ai suoi primi mondiali). Victoria Muniz ritiene che la cancellazione sia la cosa migliore per rispetto verso il Giappone.
L'australiana Cheltzie Lee, Ryan Bradley, Greg Zuerlein, Caitlin Yankowskas e Dylan Moscovitch sono pure pronti a gareggiare, ma nello stesso tempo ritengono che la cancellazione dei mondiali sarebbe giusta.
John Coughlin propone, in caso si gareggasse, di devolvere al Giappone i premi in denaro degli atleti. Tra coloro che sperano che i mondiali possano comunque svolgersi ci sono Rachael Flatt (che vorrebbe si svolgessero per ricordare le vittime giapponesi), Ekaterina Bobreva, Richard Dornbush (che potrebbe così partecipare ai suoi primi mondiali).

Al di là del rinvio o meno, tutti gli atleti attendono con ansia venerdì, quando l'ISU dovrebbe render nota la decisione definitiva.

AGGIORNAMENTO: é stato chiesto anche a Valentina Marchei se lo spostamento dei mondiali le permetterebbe di riprendersi dall'infortunio e gareggiare. Valentina ha risposto che dal momento che è già stata designata la sostituta (Roberta Rodeghiero), non parteciperà comunque e cercherà piuttosto di recuperare del tutto dall'infortunio, in modo da affrontare senza problemi la prossima stagione.

Situazione dei Mondiali 2011: si terranno? dove? e quando?

Premesso che in questo momento una discussione sui mondiali 2011, che dovevano tenersi a Tokyo la settimana prossima, appare del tutto frivola ed inutile, è un fatto che negli ultimi giorni gli appassionati ed i giornalisti sportivi si sono scatenati nel toto-mondiali. Dopo che l'ISU aveva annunciato la sospensione dei mondiali di Tokyo, infatti molti avevano pensato che fosse possibile realizzarli più avanti, magari a metà aprile in sostituzione del World Team Trophy. L'escalation dei problemi alla centrale nucleare di Fukushima ha negli ultimi tre giorni definitivamente cancellato anche quest'ipotesi e sono state proposte diverse alternative.

Andando con ordine, ripercorriamo le proposte degli ultimi giorni:

11 marzo: il terremoto e lo tsunami colpiscono il Giappone. L'ISU per il momento intende ancora proseguire coi Mondiali di Tokyo (21-27 marzo).

12 e 13 marzo: cresce la preoccupazione di molti. La Federazione francese e quella spagnola fanno rientrare Amodio, Lucine (padre e figlio) e Fernandez. La federazione tedesca annuncia che ritirerà i suoi atleti, e Ingo Steuer conferma che Savchenko/Szolkowy non andranno in Giappone, la federazione canadese pure annuncia che lascierà liberi gli atleti di scegliere se partire oppure no.
Diverse fonti parlano di una cancellazione dei Mondiali, il comunicato ISU del 13 marzo invece fa sapere che la Federazione internazionale sta valutando la situazione e comunicherà a breve una decisione definitiva sui mondiali di Tokyo del 21-27 marzo.

14 marzo: 
L'ISU comunica la sospensione dei Mondiali di Tokyo e del World Team Trophy, lasciando aperte sia l'ipotesi di una definitiva cancellazione, sia quella di uno spostamento (di sede o di date).

Un giornale tedesco, indica come possibili sedi alternative Torino, Losanna, Taipei e Vancouver.
I canadesi smentiscono la possibilità di ospitare i mondiali in Canada.
La federazione statunitense offre aiuto, senza ricevere risposte.
Cinquanta, intervistato da Hersh, dice che lo spostamento di sede è una delle ipotesi considerate e una decisione definitiva verrà presa entro 3-4 giorni.

In un'altra intervista, il vice-presidente ISU David Dore dice che lo spostamento è alquanto improbabile (a causa degli alti costi e tempi organizzativi), ma se si terranno i mondiali dovranno tenersi entro sei settimane.

15 marzo:
Nel frattempo rimbalzano i nomi di diverse sedi alternative: oltre a Torino, Losanna, Taipei e Vancouver, vengono nominate anche Amburgo, S. Pietroburgo, Oberstdorf, Gangneung, Los Angeles, Parigi, Mosca (che viene poi smentita).

Una delle candidature più ricorrenti nei forum di appassionati, è quella di Gangneung, città sudcoreana che ha da poco ospitato i Mondiali Junior. In realtà, la Corea del Sud ha candidato Pyeongang ad ospitare i Giochi Olimpici del 2018, la cui sede verrà scelta dal Comitato Olimpico Internazionale a giugno. Proprio la vicinanza di questa decisione rende di fatto impossibile per i coreani ospitare i mondiali, poichè devono chiedere il permesso al CIO e contemporaneamente questo verrebbe visto come un favoritismo nei loro confronti da parte delle altre città candidate, e quindi sarebbe difficilmente accettato.

In serata, "La Gazzetta dello Sport" pubblica una nuova intervista a Cinquanta in cui sono prospettate tre alternative per i Mondiali: 1) cancellarli, 2) svolgerli ad ottobre in Giappone, 3) svolgerli ad ottobre in altra sede.

16 marzo:
Nuovo, brevissimo, comunicato ISU in cui si annuncia che una decisione definitiva verrà presa entro venerdì 18 o al massimo entro lunedì 21 marzo.

Più articoli confermano l'intenzione della Federazione Giapponese di provare ad ospitare i mondiali ad ottobre, subito prima di Skate Canada (21-23 ottobre, prima tappa del GP). Cinquanta, in un'altra intervista (ripresa anche qui), sostiene quest'ipotesi, facendo notare che in aprile gli atleti sono impegnati con gli show, e da maggio in poi nella preparazione della nuova stagione. Un altro articolo riporta anche che Cinquanta sta aspettando conferme ufficiali dal Giappone, prima di contattare altre Federazioni.

Ritorna la candidatura di Gangneung, così come quella di Torino, Losanna e Oberstdorf.
Si candida anche Malmoe in Svezia, e Mosca (col sostegno politico e la promessa di sveltire le pratiche per i visti agli atleti ed ai loro team).
Sembra che anche gli Stati Uniti abbiano proposto Lake Placid e Colorado Springs (ma la mia impressione è che queste località siano state pubblicizzate più dagli appassionati che dalla federazione americana).

Proposta diversa dal presidente della Federazione francese, Didier Gailhaguet, che suggerisce di assegnare al Giappone i mondiali 2012, e quindi far slittare al 2013 i mondiali di Nizza (previsti per il 2012) e al 2014 quelli di London (previsti per il 2013). Secca la risposta della Federazione canadese, che rifiuta quest'idea. Del resto i mondiali 2013 sono quelli pre-olimpici e perciò molto ambiti.

17 marzo:
La Federazione tedesca annuncia che Oberstdorf non può ospitare i mondiali (del resto, è una località troppo piccola e mancano le infrastrutture necessarie).




14 marzo 2011

Situazione dei pattinatori in Giappone

Oltre agli atleti giapponesi, anche altri atleti si trovavano in Giappone in vista dei Mondiali, quando c'è stato il terribile terremoto venerdì scorso.

  • Daisuke Takahashi - il suo agente ha comunicato che sta bene.
  • Takeshi Honda e Yuzuru Hanyu, entrambi della zona di Sendai stanno bene. Yuzuru era a scuola al momento del terremoto, ma il suo quartiere è stato tra quelli meno danneggiati dal terremoto (e non colpito dallo tsunami)
  • Nobunari Oda si trova in Canada ad allenarsi. La sua famiglia, sua moglie e suo figlio, erano in Giappone ma stanno bene. 
  • Daisuke Murakami si trova pure in Nordamerica, anche la sua famiglia in Giappone sta bene.
  • Takahiko Kozuka, Mao Asada e Nobuo Sato stanno bene come ha comunicato Yuka Sato.
  • Kanako Murakami sta bene e nel weekend ha partecipato ad una gara regionale a Nagoya (per la cronaca, vincendo).
  • Fumie Suguri sta bene, ma ha perso il nonno (condoglianze a lei e alla sua famiglia).
  • Shizuka Arakawa, anche lei originaria della zona di Sendai, sta bene così come la sua famiglia.
  • Takahiko Mura ed Akiko Suzuki stanno pure bene.
  • Mirai Nagasu, i cui nonni vivono in Giappone, ha vissuto ore d'ansia, ma è infine riuscita a contattare tutti i parenti.
  • Alcuni atleti, tra cui il gruppo allenato da Nikolai Morozov, si trovavano a Fukuoka (nel sud del paese) per un camp pre-mondiali: in questa zona non ci sono stati danni.
  • Florent Amodio era con Morozov ed è stato fatto rientrare in Francia dalla sua Federazione (è riuscito a partire ieri sera)
  • Javier Fernandez era pure con Morozov, e anche lui è riuscito a prendere un aereo ieri sera.
  • Miki Ando era sempre con Morozov e dovrebbe esser rimasta in Giappone.
  • Sergei Voronov era pure col gruppo di Morozov e come tutti i suoi compagni sta bene.
  • Kim Lucine: anche l'atleta monegasco si trovava a Fukuoka ed è stato fatto rientrare (dovrebbe esser partito insieme ad Amodio).
  • Elena Glebova: la pattinatrice estone era in Giappone e ha comunicato su Facebook di star bene.
  • I pattinatori russi Volosozhar / Trankov erano atterrati a Tokyo tre ore prima del terremoto. Erano riusciti a prendere il treno per Fukuoka senza problemi e hanno soltanto subito un po' di ritardo in quest'ultimo viaggio a causa del black-out. La loro federazione sta ora cercando di farli rientrare in Russia e dovrebbero partire domani mattina (il volo originario con cui dovevano tornare è stato cancellato).
  • Anche Yuko Kawaguti è riuscita a contattare la famiglia in Giappone (vivono a Chiba, vicino a Tokyo) e stanno tutti bene.


Altre news (settimana 7-12 marzo)

Durante questa settimana, è stato annunciato lo scioglimento della coppia Dubè / Davison e di altre due coppie.

Anche Felicia Zhang e Taylor Toth hanno deciso di terminare la loro partnership, così come Bereswill / Young.

Kristoffer Berntsson ha annunciato il ritiro a fine stagione (speriamo ci ripensi!).

Sinead e John Kerr avevano annunciato il ritiro dai Mondiali (causa infortunio alla caviglia per John e riacutizzarsi del dolore alla spalla per Sinead), ma poi la notizia è stata annullata poichè se i Mondiali verranno spostati di qualche settimana potrebbero farcela a gareggiare.

Sospensione Mondiali

L'ISU ha comunicato ufficialmente questa mattina che i Mondiali di Tokyo e il World Team Trophy (che doveva svolgersi a Yokohama tra il 14 e il 17 aprile) sono sospesi. Si valuterà nei prossimi giorni se annullarli definitivamente o riorganizzarli tra qualche settimana e/o in un altro posto.

Se in un primo comunicato venerdì scorso l'ISU sembrava ancora decisa, in accordo con la Federazione giapponese, a svolgere la gara, il rischio di radioattività ha fatto propendere per la sospensione. D'altronde diversi governi avevano già sconsigliato ai propri cittadini di recarsi in Giappone almeno fino alla fine del mese.
La Federazione canadese aveva già detto che avrebbe lasciato liberi i suoi atleti di scegliere se andare o no, mentre la Federazione tedesca aveva annunciato il ritiro dell'intera squadra.

10 marzo 2011

Si separano Dubè e Davison

La coppia, tre volte campione nazionale canadese, bronzo mondiale nel 2008 e sesta l'anno scorso sia alle Olimpiadi che ai Mondiali, ha annunciato oggi la separazione. In realtà, quest'anno non avevano potuto partecipare a nessuna gara, a causa di un brutto infortunio subito da Davison a inizio stagione, quando la lama di Jessica aveva colpito la gamba di Bryce. Visti i lunghi tempi di recupero dall'infortunio di Davison, Jessica quest'anno si era dedicata al singolo, arrivando sesta ai nazionali.
Oggi l'annuncio della separazione: entrambi non escludono di tornare con nuovi partner, ma Jessica vuole ora concentrarsi anche sull'università, mentre Bryce finirà la riabilitazione e cercherà poi una nuova compagna.

Valentina Marchei si ritira dai Mondiali

Un comunicato stampa sul sito della FISG annuncia oggi il ritiro dai mondiali di Valentina Marchei. Purtroppo Valentina paga ancora le conseguenze dei due infortuni sofferti agli Europei (distorsione della caviglia destra la mattina prima del libero e lo stiramento del legamento al ginocchio sinistro durante il libero), che non le hanno permesso di allenarsi al meglio.
Un'altra annata sfortunata per Valentina, che speriamo di rivedere in pista nuovamente in forma l'anno prossimo. A Tokyo verrà sostituita da Roberta Rodeghiero.

9 marzo 2011

Gala per Mishin

Alexei Mishin, il famoso allenatore russo, ha festeggiato ieri i 70 anni con un grande gala a S. Pietroburgo.
L'allenatore, che è anche laureato in ingegneria meccanica (e ha ideato alcuni strumenti per aiutare i pattinatori, specialmente nei salti), è entrato in pista su un piccolo palco mobile, sospinto da un gruppo di ragazzi.
Nel gala si sono esibiti i suoi più famosi allievi passati e presenti, tra cui Urmanov, Plushenko (no, purtroppo Yagudin non l'hanno convinto stavolta XD), Lambiel, Weir, Gachinski, Makarova, Leonova, Tutkamysheva, Kavaguti / Smirnov.

Ma andiamo con ordine...
Mishin è entrato spinto dai suoi allievi, su questo piccolo palco, "Kiss&Cry", seduto accanto a sua moglie (anche lei ex-pattinatrice ed ex-allieva del professore Mishin, come viene chiamato).
Dopo i numeri di gruppo, è stato il turno del campione olimpico del 1994, Alexei Urmanov, che ha pattinato sulle musiche di Cher e di Eros Ramazzotti.


Subito dopo ha pattinato un giovane allievo di Mishin, di soli otto anni, e quindi è stato il turno di Elizaveta Tutktamysheva, la promessa russa tornata solo il giorno prima dai mondiali juniores (dove ha conquistato l'argento).
Subito dopo, Tamara Moskvina, grande allenatrice delle coppie, è scesa sul ghiaccio facendo gli auguri all'ex-partner con cui aveva vinto un argento (1968) ed un bronzo europeo (1969), nonchè un argento mondiale (1969).
Quindi hanno pattinato Katharina Gerboldt (che fino a un paio d'anni fa pattinava in singolo allenandosi con Mishin) ed Alexander Enbert.


Dopo un'altra pausa in cui Gorshkov e Piseev si sono complimentati a loro volta con Mishin, è sceso in pista il campione nazionale russo, Konstantin Menshov, scatenato su un medley di James Bond.


E quindi si è proseguito con altri due pattinatori adorati dal pubblico, Johnny Weir sulle note di "Heartbroken" e Stéphane Lambiel con "la Traviata".




Dal momento che Stéphane nella sua esibizione è caduto due volte (però tentando due quadrupli!!!), è stato richiamato per dare prova della sua specialità: una stupenda trottola, tanto che Mishin stesso alla fine la definito "Kings of spins"!

Si è concluso così il primo tempo dello spettacolo, mentre tutti si domandavano che fine avesse fatto Plushenko. Ed infatti, Evgeni, che tanto aveva contribuito all'organizzazione di questo show, è stato messo k.o. dalla febbre e ha dovuto rinunciare ad eseguire tutti i numeri previsti, limitandosi, nel primo tempo, ad un omaggio al suo tecnico.

La seconda parte era accompagnata da Dima Bilan, il cantante vincitore dell'Eurovision nel 2006 (e molto amico di Plushenko). Il primo ad esibirsi è stato Johnny Weir.


Quindi hanno pattinato Yuko Kawaguti ed Alexander Smirnov, e poi è stato il turno di Alena Leonova.


Quindi ha pattinato Artur Gachinsky, seguito poi da Ksenia Makarova e di nuovo da Gerboldt / Enbert. 
Infine, è tornato sul ghiaccio anche uno scatenatissimo Stéphane:


Dopo di lui ha pattinato Ksenia Makarova, e poi, a chiusura dello show, un Plushenko febbricitante (come abbiamo detto, ancora nel pomeriggio era stata incerta la sua partecipazione), ma ugualmente perfetto sul suo "Caruso". 




7 marzo 2011

Laura Lepisto non sarà ai mondiali

La pattinatrice finlandese, bronzo agli scorsi mondiali, ha annunciato che non parteciperà ai mondiali di Tokyo.
L'atleta, che aveva saltato la prima parte della stagione a causa di un infortunio al tendine d'Achille, aveva iniziato a gennaio a prepararsi con l'obiettivo di tornare proprio per i mondiali. Una brutta caduta in allenamento la settimana scorsa le ha provocato un nuovo infortunio alla schiena e Laura ha così deciso di ritirarsi dalla gara. Una stagione veramente sfortunata la sua, praticamente mai iniziata, da cui speriamo che torni ancora più in forma.
Al suo posto rivedremo in pista, dopo Europei e mondiali junior, la giovane Juulia Turkkila.

5 marzo 2011

Mondiali Junior

Questa settimana si sono svolti a Gangneung, in Corea del Sud, i mondiali junior.
Nella danza i favoriti della vigilia, Ksenia Monko e Kirill Khaliavin, vincitori della finale GP sia l'anno scorso che quest'anno, hanno vinto il titolo (che l'hanno scorso li era sfuggito) con 144.16 punti, dieci in più dei connazionali Ekaterina Pushkash e Jonathan Guerreiro (134.64) che, nonostante il terzo posto nella free dance, sono riusciti a mantenere la seconda posizione generale.
Terzi gli americani Charlotte Lichtman e Dean Copely (133.36), quarti dopo una bella rimonta dal nono posto della short dance i francesi Tiffany Zahorski e Alexis Miart, autori del secondo libero (128.16).
Ventesimi gli italiani Sofia Sforza e Francesco Fioretti (89.36).

Anche nelle coppie il podio non ha riservato sorprese, con la riconferma di tutte e tre le coppie medagliate l'anno scorso. I grandi favoriti e campioni in carica, Wenjing Sui e Cong Han hanno riconfermato il titolo con 167.01 punti, davanti ai russi Ksenia Stolbova e Fedor Klimov (bronzo l'anno scorso), che nel libero hanno superato i giapponesi Narumi Takahashi e Mervin Tran (154,52), che scendono quindi di un gradino rispetto allo scorso anno. Da notare al quarto posto la coppia americana Ashley Cain e Joshya Reagan, autori di una bella rimonta dall'ottavo posto dello short, con 135.40 punti. Infine, buon decimo posto per Carolina Gillespie e Luca Demattè con 116.44 punti (nuovo personal best).

Gara molto più combattuta nel maschile, dove si sono visti diversi cambiamenti di classifica tra corto e lungo.
Il titolo è andato al canadese Andrei Rogozine (con 200.13 punti, nuovo PB), che però era arrivato terzo nello short e secondo nel libero. Il vincitore del libero, autore di una grande rimonta dal sesto short, il giapponese Keiji Tanaka, si è dovuto accontentare dell'argento con 196.98 punti. Certo, un ottimo risultato per questo atleta che finora avevamo potuto vedere solo in due junior GP e ai nazionali giapponesi si era classificato solo nono tra gli junior ed era partito dalle classificazioni (vincendole) in questi mondiali.
Terzo la giovane promessa svedese, Alexander Majorov, con 195.71 punti, che aveva da poco battuto i più esperti compagni di squadra Berntsson e Schultheiss ai Nordics.
Il vincitore dello short, Keegan Messing, è scivolato al quarto posto, dopo aver ottenuto solo il settimo libero; quinto l'altro americano Max Aaron, sesto il cinese Han Yan, settimo il terzo americano in gara Jason Brown, ed infine è scivolato all'ottavo posto il russo Artur Dmitriev. Il giovane figlio d'arte, dopo il secondo short ha ottenuto soltanto l'undicesimo libero, con 181.19 punti complessivi. Tra l'altro Artur aveva cambiato allenatore a gennaio, lasciando Mishin per andare a Mosca da Elena Buianova (cambio che aveva sorpreso molti appassionati e al quale sembra che anche il padre, due ori olimpici nelle coppie, fosse contrario).
Seguono il russo Gorshkov (rimontato dal quattordicesimo posto dello short), il giapponese Kihara (in rimonta dal dodicesimo posto) e il terzo russo Zhan Bush, stabile al decimo posto.
L'unico italiano in gara, il trentino Saverio Giacomelli, è arrivato ventiseiesimo, eliminato nelle qualificazioni con 95.76 punti (comunque il suo nuovo PB nel libero).

Meno sorprese nella gara femminile, dove le due giovanissime promesse russe al loro primo mondiale junior,  Adelina Sotnikova ed Elizaveta Tuktamisheva hanno ottenuto rispettivamente oro ed argento. Adelina ha vinto con 174.96 punti, mentre Elizaveta ha ottenuto 169.11 punti. Adelina, che nel corto aveva sottoruotato il triplo toeloop della combinazione di apertura (triplo lutz-triplo toeloop), nel libero ha eseguito perfettamente quest'elemento, sporcando invece l'uscita dal triplo flip. Al contrario, la connazionale ha eseguito benissimo la stessa combinazione nel corto, mentre nel libero il toeloop è uscito solo doppio; inoltre sempre nel libero anche nella combinazione con doppio salchow-doppio toeloop-doppio loop, il loop è stato sottoruotato.
Più serrata la lotta per il bronzo, che ha premiato la statunitense Agnes Zawadzki (argento l'anno scorso) risalita con 161.07 punti dal quinto posto dello short. Quarta l'altra americana, la giovane Christina Gao che era terza dopo lo short. Nel libero però ha ottenuto solo il sesto risultato (per lei problemi sul triplo flip, sul triplo lutz col filo sbagliato, e sul doppio axel sottoruotato) e con 155.27 punti ha perso una posizione in classifica generale.
Al quinto posto troviamo invece la giapponese Risa Shoji (151.27), anche lei classe 1996 e alla prima stagione junior, risalita grazie al libero dal settimo posto dello short.
Sesta la sorprendente americana Courtney Hicks (150.92), che dopo aver ottenuto il decimo short ha pattinato un ottimo libero, il quarto. Campionessa nazionale junior, l'allieva di John Nicks era alla sua prima gara internazionale ed ha provato sia nel corto che nel libero la combinazione triplo flip-triplo toeloop (in entrambi i casi però il toeloop è stato degradato), seguita da altri ottimi salti, tra cui la combinazione triplo lutz-doppio toeloop-doppio loop, col loop però degradato (e il triplo lutz era partito dal filo sbagliato).
Da notare, per inciso, che nel corto ben dieci ragazze hanno provato la combinazione triplo-triplo, mentre nel libero soltanto Adelina Sotnikova (riuscendoci) e Courtney Hicks l'hanno proposta.
Settima Polina Shepelen, che dopo il quarto corto, nel libero è caduta sul triplo lutz ed ha commesso gravi errori anche sul triplo salchow e sul triplo loop.
Ottava la giapponese Miyabi Oba, nona la cinese Zijun Li, al decimo posto troviamo la belga Ira Vannut, apparsa sottotono rispetto agli scorsi europei (e infatti ottiene circa 20 punti in meno), ma che comunque migliora moltissimo il risultato dell'anno scorso (quando era arrivata ventiduesima). Per lei problemi soprattutto nel corto, solo il diciottesimo (con problemi nella combinazione, ed il successivo triplo loop uscito solo semplice), mentre si è riscattata col nono libero. Undicesima la francese Yretha Silete, dodicesima la giapponese Yuki Nishino, mentre al tredicesimo posto si trova l'azzurra Alice Garlisi con 119.61 punti (nuovo PB, quattordicesima sia nello short che nel libero). Nel corto problemi sull'axel, uscito solo semplice, mentre nel libero c'è stata la caduta sulla sequenza di passi finale.
Seguono la svizzera Romy Buhler (119.22, sedicesima nello short e dodicesima nel libero), l'estone Gerli Linnamae (117.87, dodicesima nello short, ma sedicesima nel libero) e la finlandese Juulia Turkkila (115.78, ventunesima nello short e tredicesima nel libero): anche queste atlete hanno quindi avuto una gara sotto le aspettative, ma Romy Buhler e Gerli Linnamae avranno la possibilità di rifarsi ai mondiali tra due settimane (mentre la partecipazione della Turkkila dipende dal rientro o meno di Laura Lepisto alle gare).

Qui i risultati ufficiali.

A tra poco i video!!!